A dieci giorni dal rientro dalla vacanza che mi sono concesso dopo il rientro dalle Croatian Poker Series -nove a dire il vero considerando quelli di gioco effettivo- e alla luce del nuovo trattamento che mi riserva Goalwin quale membro del suo Team Pro Online, è tempo di bilanci. E, dopo le preoccupazioni dei primissimi giorni, dove una piccla bad run -unita ad un mio tilt- mi ha impedito di giocare serenamente e mi ha visto iniziare questa nuova stagione di gioco con il segno meno nel bilancio, tutto è tornato alla normalità.
Anzi, lunedì scorso è stato un giorno, come dire, magico! Credo, quel giorno, di aver fatto la mia prima vera hot run nei sit’n go: praticamente legavo al flop ogni mano che giocavo e, se per caso mi trovavo a giocare un coinflip riuscivo a non perderne nessuno, o quasi. Non che facessi “sculate” vere e proprie, visto che il mio stile di gioco mi vede difficilmente partire dietro se arrivo nella fase decisiva del sit con ampio stack, ma ero chiaramente in un momento di quelli che tutti i players sognano di attraversare… Peccato sia durato solo 24 ore e una ottantina di partite nelle quali, comunque, considerando anche i bonus di cui posso beneficiare, ho fatto uno stupendo +800 che, nel famoso grafico di Holdem Manager, ha riportato il saldo in buy-in a riavvicinare sensibilmente la linea rossa dell’Ev atteso.
Secondo questa, dopo la bad run dei mesi scorsi che mi ha visto perdere 72 buy-in in più di quanto avrei dovuto, sono ancora a credito con la fortuna… E questo mi incute ottimismo, anche in prospettiva visto che su quasi 4000 sit short handed (da 5 giocatori e con buy-in compreso fra 22 e 108 dollari) giocati in questi ultimi mesi ho Roi dell’1% e un saldo di -98 euro che diventano un attivo importante se vi si uniscono i vari bonus.
Considerando che i primi 1000 sit di questi 4000 mi sono serviti per studiare gli altri regular della piattaforma e ho fatto una pesantissima bad run nello scorso luglio, sono convinto di poter tenere Roi del 3% sul lungo periodo in questi sit e sul network di Goalwin. E 3% di guadagno sul gioco unito ai bonus diventerebbe un guadagno mensile medio davvero importante…
Tornando a questi dieci giorni di gioco post-vacanza, si evidenzia un altro dato importante: quello del guadagno medio orario, che al momento è di poco più di 35 euro all’ora di gioco. Non male visto che sto giocando a buy-in di 22 e 33$ e non multitablo più di 6 tavoli contemporanei.
Nota dolentedi questi giorni sono le Grand Series of Poker, la rassegna di tornei multitavolo che sono in corso su Goalwin e sulle altre poker room di Ongame.com. Ad eccezione dell’Omaha hi/low di oggi, ho giocato tutti i primi tre eventi, sia delle Gsop che delle Mini Gsop, rimediando soltanto un “in the money” da 514$ nell’event 3, un freezoutcon buy-in da 162$ e un montepremi garantito di 200.000$.
Corto fino alla “bolla”, ho centrato un paio di double up chiamando, con 88 e con AT i push dei lunghi del tavolo -che notoriamente quando mancano pochi eliminati alla zona premio, spingono anche con mani davvero marginali sui bui dei corti- trovandomi sempre contro delle mani che dominavo. Mi sono riaccorciato e sono risalito in average… Fino alla mano che mi ha eliminato.
Una mano che avrei anche potuto evitare ma, ormai a premio, e giocando per i massimi (circa 30.000$ il primo premio) mi è sembrato giusto entrare in gioco. Sono bottone e il cut-off, che rilanciava una mano si e una no fregandosene della posizione, dopo aver perso circa 2/3 del suo stack chiamando preflop il reraise di un avversario e poi pushando diretto A9 off su un flop AK8 raimbow trovando il call di KKK, rilancia 3x, 7500. Io spillo 9 :fiori 10 :cuori e, forte della posizione e della passività dei bui che mi sono dietro, opto per il call. Scende, per me, un ottimo flop: 8 :fiori 10 :fiori J :picche . Sul ceck del mio avversario decido di spingere. Il piatto è ormai circa 25.000 e ogni puntata mi committerebbe visto che ho circa 33mila di stack dietro. Inoltre, se anche il mio avversario dovesse avere la top pair, io potrei contare su quattro Q e su altrettanti 7 per chiudere la scala, oltre a due 10 per il tris e quattro 9 per la doppia coppia. In pratica, nella migliore delle ipotesi, avrei potuto avere 14 outs, ovvero il 55% (più il 4% per il colore runner runner a fiori) di migliorare la mia mano…
Purtroppo, ho trovato il call dell’oppo che ha scoperto Q :cuori Q :quadri …La peggior mano che poteva avere poichè mi toglieva ben sei outs (due Q e i quattro 9). Ma la situazione non era certo disperata, avevo, considerando il colore runner runner, il 36% di possibilità di batterlo. Purtroppo, se il k :fiori al turn mi ha dato anche i 4/5 di colore, la caduta di un 6 :quadri al river mi ha eliminato dal torneo quando eravamo rimasti in meno di 40 e i premi importanti si avvicinavano.
Pazienza, resta la consolazione di aver giocato questi primi tre eventi Gsop senza pagare il buy-in ma vincendo i relativi ticket in satelliti a bassissimo buy-in. Spero di rifarmi questa sera nell’Event 5, un 54$ rebuy con 100.000$ garantiti e di centrare il primo risultato anche nelle Mini Gsop che nell’event 5 vedono in programma un 5.5$ rebuy con 10.000 garantiti. Al momento, comunque, sono 106° nella classifica di queste Gsop e a zero punti in quella delle Mini Gsop.