Si chiude, si è appena chiuso, il 2012, l’anno della catastrofe annunciata dai Maya che, permettetemi questa breve divagazione, sembrano averci preso solo relativamente all’Italia… O meglio a noi italiani. Tartassati dal Governo dei tecnici ci siamo ritrovati addirittura spremuti! Ma era per risanare l’Italia, ci hanno detto… Ora che il governo dei professori esce di scena ci ritroviamo un Italia risanata? Macché… Siamo al ridicolo: nessun giornale o telegiornale, o quasi, osa mettere in discussione l’operato di Monti & C.; eppure il debito pubblico italiano ha segnato un nuovo record negativo, cioè non è mai stato così alto come oggi, il Pil precipita al pari di consumi e produzione industriale, il rapporto deficit-Pil è da record anche lui, il numero di partita iva chiuse non è mai stato così alto, il numero di disoccupati o cassintegrati neppure… Poi i consumi e la crisi del commercio… Sentirmi dire in ogni minuto che abbiamo fatto dei sacrifici per risanare l’Italia mi fa sentire preso per il sedere tre volte: da chi ha fatto di tutto per insediare il governo Monti, dal governo Monti stesso e le sue fanfare che pilotano l’informazione, da chi mi dice che i sacrifici hanno salvato l’Italia. Il Governo Monti, vedendo i dati economici e produttivi dell’Italia nel 2012, sembra aver affossato il Belpaese e gli italiani. E non parlatemi di spread, che non può essere una unità di misurazione di nulla in quanto è un differenziale fra due valori e non un valore: dimentichiamo lo spread, in questo 2013, e parliamo di rendimento dei titoli di stato, che è poi il costo sostenuto dallo Stato per pagare gli interessi. Mi spiego meglio: se la Germania vendesse i suoi Bond al 2% di interessi e l’Italia al 6% lo spread sarebbe a 600… Se la germania li vendesse a 600 e l’Italia a 600 lo spread sarebbe a zero… Ma il costo dello stato per gli interessi non varierebbe di un centesimo… Ecco perchè lo spread non è una unità di misura e non può essere un riferimento.
Su una cosa sono d’accordo con Berlusconi: mi piacerebbe vedere insediata una bella commissione di inchiesta -seria e davvero autonoma, anche dalle proprie idee- che faccia luce sul come, sul perchè e su per chi è nato il governo Monti o governo dei tecnici. Che c’entra questo con il poker, vi chiederete… Niente, ma anche il poker, l’essere di fronte a bluff continui, l’esperienza accumulata ai tavoli verdi, ci aiuta a smascherare i bluff in altri ambiti…
Ma chiuduiamo questa breve parentesi, questo mio piccolo sfogo -me lo concederete- e torniamo al poker, che ho un po’ trscurato in questo ultimo anno per concentrarmi sul lancio di www.bet2bet.it, la mia poker room e sala da scommesse e gioco online. In questo 2013, ora che bet2bet è decollata, cercherò di concentrarmi di nuovo anche sul poker giocato, sia in modalità cash game che e soprattutto concentrandomi sugli mtt di buy-in medio e alto. Inoltre, continuerò a seguire alcuni mie cari amici, che hanno cominciato a giocare solo nel giugno scorso e, fin da subito, hanno ottenuto risultati importanti, confermandomi che so essere -all’occorrenza- anche un ottimo coach per gli mtt a buy-in medio-basso. Dei quattro amici che si sono appassionati, e che seguo costantemente, nessuno è in perdita e almeno un paio hanno un profit davvero interessante visto il buy-in medio a cui giocano. Vedere -su sharkscope- per credere: Cimino64; Pangra1986, MarraKing e PLLPLL. Sembra incredibile che la prima partita a poker, a Texas Ho9ld’em, l’abbano fatta solo nello scorso mese di giugno…
Bene, siamo nel primo giorno di questo 2013 che, spero, possa portare a tutti voi -oltre che ovviamente a me- delle grandi soddisfazioni, nella vita e nel nostro amatissimo poker texano.